QUANDO C’E’ UNA RELAZIONE TOSSICA
💌 Ci sono tante situazioni in cui la coppia può essere definita tossica e capirlo spesso non è così facile. Questo perché a volte le relazioni non sono tossiche dal principio ma lo diventano con il tempo.
All’inizio la relazione sembra forte e si ha la sensazione di essere fatti l’uno per l’altro/a. Una perfetta empatia. Un incastro perfetto.
In realtà ciò che è saldo è l’intreccio quasi magistrale dei meccanismi patologici di entrambi.
La psicologa Lilian Glass, disse nel 1995 “tossica è qualsiasi relazione tra persone che non si sostengono l’un l’altra, dove c’è conflitto e si cerca di indebolire l’altro, dove c’è competizione, dove c’è mancanza di rispetto e mancanza di coesione”.
I segnali da riconoscere sono dunque
- Violenza (fisica, verbale, psicologica)
- Ansia
- Nervosismo
- Fatica e stanchezza
- Bassa autostima e svalutazione di se stessi
- Problemi di sonno o risvegli frequenti
- Sintomi psicosomatici (gastriti, problemi intestinali, rigidità muscolari, cefalee, infezioni genitali ecc)
PROVIAMO A VEDERE ALCUNI ESEMPI DI RELAZIONE TOSSICA:
🔴 quando si perde autonomia e c’è asimmetria nel rapporto: tutto dipende da uno solo dei due partner il quale prevarica nella coppia e a cui spettano le decisioni finali. E’ un tipo di rapporto che non tiene conto dei bisogni dell’altra persona;
🔴 quando si perde autostima in se stessi perché tanto criticati e svalutati dall’altro/a. Ciò che si fa e si sceglie non risulta mai degno e all’altezza. Ogni decisione viene puntualmente giudicata ed etichettata come “sbagliata”;
🔴 quando si tenta di salvare l’altro costantemente e cadere cosi nella sindrome da crocerossina/o. Spesso dietro a questa sindrome si cela una persona che a sua volta vorrebbe essere salvata ma non riesce ad affrontare i propri problemi, proiettandoli così sull’altro;
🔴 quando le dinamiche di gelosia sono troppo presenti anche senza alcun valido motivo. Controllo eccessivo di whatsapp e delle conversazioni e tanti altri svariati tentativi di invasione della privacy altrui. Questi gesti non fanno altro che confermare la loro natura di relazione tossica e quanto la coppia debba lavorare sul concetto di fiducia;
🔴 quando si discute sempre per qualunque motivo e trovare un accordo anche su una semplice idea o pensiero risulta impossibile. Ogni argomento è proposto all’interno di una comunicazione aggressiva (attiva e/o passiva);
🔴 quando si pensa di non poter vivere senza l’altro/a. Ci si comporta come se il partner fosse un pezzo fondamentale anche del nostro corpo e che quindi, in sua assenza, non riusciremmo nemmeno a respirare. Un atteggiamento simile cela dietro di se una forte dipendenza affettiva nei confronti di un partner. L’amore non dovrebbe significare “Io ho BISOGNO di te” ma “Io VOGLIO te“;
🔴 quando si rimane insieme per non restare da soli, perché la solitudine fa tanta paura. Restare single e rimettersi in gioco per “ri-iniziare” spesso genera molta ansia nelle persone dovuta alla paura di non trovare più nessuno con cui passare il resto della vita. Ciò significa non credere in se stessi e nelle proprie capacità e potenzialità;
🔴 quando si segue il progetto di uno e non dell’altro dimenticandosi così di se stessi e dei propri obiettivi. La coppia è formata da due individui che hanno bisogni e desideri differenti e che spesso possono non combaciare. Abbandonare i propri significa però uccidere noi stessi e i nostri sogni…
🔜 e mille altri esempi si potrebbero fare. Proveremo ad affrontarli ogni venerdì con la rubrica Problemi Di Coppia. 💌
Uscirne è possibile. Basta ricordarsi di se stessi, analizzando il presente e le emozioni che proviamo, recuperando ciò abbiamo messo da parte per inseguire il sogno di quella relazione. Basta anche chiedere aiuto con una terapia singola o di coppia.
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Illustrazioni: #gypsieraleigh #skellyharringoton
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