APP DI INCONTRI: semplice svago o dipendenza da relazioni virtuali?

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APP DI INCONTRI: semplice svago o dipendenza da relazioni virtuali?

app di incontri

 

La cyber relational addiction (dipendenza dalle relazioni virtuali) consiste nella compulsione ad instaurare relazioni esclusivamente (o quasi) attraverso il web. Sarà facile intuire che i canali maggiormente utilizzati dalle persone che hanno questo tipo di dipendenza saranno per lo più i forum, i social network e le app di incontri.

L’utilizzo di social network è oggi diffusissimo, tanto da essere diventato parte integrante delle abitudini giornaliere di moltissime persone. Le relazioni quotidiane reali diventano sempre meno importanti, vengono limitate o addirittura interrotte, e quelle instaurate via internet diventano quelle “reali”, le uniche gratificanti.

L’anonimato che consentono i forum ancor più che i social network, fa sì che si possano esprimere le proprie fantasie ed inclinazioni in modo più libero e disimpegnato ed è minore la paura di un rifiuto altrui temendo meno le critiche.

Nella dipendenza da relazioni virtuali, le persone sviluppano un coinvolgimento eccessivo in questo tipo di relazioni, affettive e/o adultere, nate sul web e mantenute attraverso chat, email e social network. In questi casi si è creato però un rapporto che non è sano, in quanto basato sull’idealizzare la persona dall’altra parte dello schermo, senza conoscerla veramente. La persona può essere sincera o meno, può essere quella che dice di essere o meno.

 

I SEGNALI DELLA DIPENDENZA DA RELAZIONI VIRTURALI

La dipendenza da relazioni instaurate sul web ha delle caratteristiche ben definite:

  • la persona ha bisogno di passare molto tempo in rete per intraprendere e mantenere relazioni amicali e/o sentimentali
  • si verifica una perdita di interesse per le relazioni amicali e/o sentimentali offline (nel mondo esterno)
  • la persona dipendente dalle relazioni online ha più volte tentato, senza successo, di controllare, ridurre o interrompere il suo accesso alla rete

Dall’analisi di recenti studi e ricerche in campo psicosociale, emerge come lo sviluppo delle cyber-relazioni sia un fenomeno complesso in continua evoluzione. Le frontiere degli appuntamenti online hanno ormai allargato i propri orizzonti. Sono ormai anni che esistono siti e applicazioni che permettono alle persone di conoscersi ed incontrarsi online e poi fisicamente. Sempre più persone, nonostante siano bombardati nei social network di inviti ad eventi di qualsiasi genere e gusto, ricorrono all’uso di queste applicazioni per trovare ciò che desiderano, conoscere nuove persone e trovare la persona della propria vita o l’avventura di una notte.

Risulta sempre più difficile trovare l’uomo o la donna della propria vita negli eventi, nelle serate in discoteca o ad un semplice aperitivo. Sempre più persone sperimentano imbarazzo, ansia, paura e vergogna nell’instaurare nuove conoscenze o intraprendere una semplice conversazione. Nell’era in cui tutto viene digitalizzato, anche l’amore e ovviamente la sessualità si adeguano a nuove forme.

Non tutti però ricercano l’anima gemella. Molti non credono più nell’amore. Altri decidono volontariamente di stare lontani da qualunque impegno sentimentale. La soluzione a tutte queste problematiche ultimamente sembrerebbe essere proprio l’uso di queste App di incontri. Difficile scegliere tra i tanti prodotti offerti dai sistemi Android ed Apple.

 

ETERO

etero

Tinder – Meetic – Blendr – Voo: queste sono alcune delle App per incontri più utilizzate dagli eterosessuali, utili per incontrare una persona interessante che si trovi nelle vicinanze, che corrisponda al proprio interesse. Tutto quello che devi fare è indicare se ti piace qualcuno e sperare che ricambi l’interesse. In caso positivo si potrà avere la possibilità di iniziare una conversazione con l’utente. L’esito della conversazione dipenderà ovviamente dalla qualità dei discorsi, evitando di finire in dialoghi pochi interessanti tra il tipico maschio alfa e BarbieGirl.

 

The Inner Circle, la nuova app di incontri sul mercato, sicuramente una tra le pi selettive. In questa app infatti è possibile loggarsi tramite facebook o linkdin. Molto utile per mettere in contatto giovani professionisti che vivono vicini e condividono pofessionalità, interessi e hobby. Gli utilizzatori di questa app sono frequentemente rgazzi che provendono dal mondo delle startup o sono imprenditori, creativi, designer, ecc. Si può filtrare in base alla vicinanza geografica e alla compatibilità, inviare il proprio “interesse” a chi ci piace, ma non solo. Gli utenti possono iscriversi per partecipare agli eventi esclusivi organizzati nelle capitali di tutto il mondo per incontrarsi dal vivo.

GAY

grindr

Grindr:  social network destinato al pubblico gay. L’applicazione offre la possibilità di poter chattare con i ragazzi più vicini. Molto usata soprattutto per incontri occasionali. Non è raro, infatti, imbattersi subito in conversazioni esplicite con riferimento genitale fotografico abbinato. La nuova tendenza in questa chat sembra quella di rispondere alle persone che non sono di nostro gradimento, postando una foto di Sailor Moon, invocando il potere della trasformazione!

LESBO

App americana che finalmente sbarca in Italia. Attualmente questa risulta l’app di incontri tra donne (lesbiche, pansessuali, bisessuali e queer) più utilizzata. L’utilizzo è come quello di Tinder: mettere un cuoricino su chi ti piace e sperare che ricambi l’interesse per poter così iniziare una conversazione. La particolarità di questa app è la sezione news e articoli relativi al mondo LGBTQIA anche se spesso in lingua inglese. Chattare, conoscere e rimanere informati!

 

wapa

Wapa: la nuova versione dell’ormai conosciuta BrendaApplicazione destinata alla conoscenza tra donne. Esattamente come Grindr e Wapo (suo fratello gemello dedicato agli uomini), offre la possibilità di parlare con le ragazze più vicine. Una chat molto usata ma ancora poco funzionale e non affidabile.

APP PARTICOLARI

Difficile categorizzare, invece, le nuove App proposte sul mercato che fanno fronte a differenti caratteristiche relazionali, sessuali e sentimentali.

app di incontri

Bumble, la app di incontri dove sono le donne ad avere il comando e le redini dell’inizio. In questa app infatti solo le donne possono prendere l’iniziativa, avviando le conversazioni, tranne ovviamente nel caso di coppie dello stesso sesso (è possibile modificare le preferenze dalle nelle impostazioni) o di persone con cui si è amici su Facebook. La particolarità di questa app è che se nessuno effettua la prima mossa dopo 24 ore, la connessione scompare. Sembra essere quindi la app perfetta per donne che sanno ciò che vogliono e non esitano a farlo. Può esere però anche un buon modo per mettersi in gioco e uscire dalla propria comfort zone!

Happn: la app perfetta per scoprire ci era quella persona che tanto vi è piaciuta in metro o per strada. Questa app ha proprio l’intento di far fare quattro chiacchiere con qualcuno che ci ha colpito per strada o a un evento.
Ogni volta che due persone con quest’app scaricata sul telefono si incontrano, viene registrato l’avvenimento e si crea un collegamento grazie al quale potrete sapere quando, dove e a che ora vi siete incontrati. Quando entrambe le persone si lasceranno un like reciproco, solo allora si attiverà la chat e si potrà cominciare a chattare.

 

gleeden

Gleeden: applicazione di incontri per instaurare relazioni extraconiugali occasionali e/o durature. Attenzione cari uomini e donne: vi sorprenderà sapere che questa chat viene utilizzata da quasi 2 milioni e mezzo di utenti.

 

 

howaboutwe

How About We: è incentrata sugli incontri reali. L’App mette, infatti, in contatto persone che non amano passare troppo tempo in chat e preferiscono darsi un appuntamento al di fuori della rete. Unico compito è quello di pubblicare il proprio annuncio e aspettare una risposta.

 

OKCUPID

OkCupid: in passato è stata accusata di effettuare esperimenti segreti sui suoi utenti, ha un approccio più scientifico rispetto alle altre App per incontri. L’utente dovrà compilare un lungo questionario attraverso cui il sistema può trovare il partner più affine alle proprie esigenze in una scala da 1 a 100.

 

 

belinked

BeLinked: uomini e donne in carriera sperano di trovare un partner che faccia un lavoro simile al proprio, in modo tale da avere ritmi e interessi affini. Questa App permette di incontrare l’anima gemella basandosi sulle affinità dal punto di vista lavorativo. Nei profili utenti sarà, dunque, esplicitato il settore in cui si è impiegati e gli obiettivi dichiarati per il futuro. E’ possibile effettuare il login tramite account LinkedIn.

pof

Plenty of Fish: App incentrata sui bisogni relazionali/sentimentali. L’utente dovrà esplicitare ciò che ritiene necessario in una relazione, in particolare dal punto di vista emozionale, per permettere una ricerca più accurata dei partner.

Per concludere in bellezza, non possono non essere citate tre applicazioni incentrate sul sesso e non sulla ricerca di un partner per la vita.

 

cougaritalia

Cougar Italia: App dedicata alle donne mature desiderose di conoscere un uomo più giovane di loro e viceversa. Se le Milf possono essere complicate da gestire per via dei figli a carico, perché non cercare una Cougar?

 

ashley-madison-logo

Ashley Madison: vuoi incontrare l’amante ideale per avventure extraconiugali? Questa App fa al caso tuo! Pochi giri di parole, poche chiacchiere, più sesso!

 

 

3nder

3nder:  l’app dedicata alle persone interessate ai triangoli amorosi. Obiettivo principale è quello di trovare qualcuno con cui passare la notte. Sei solo e cerchi una coppia bisessuale?Siete una coppia bisessuale e volete cimentarvi in questo gioco cercando uno/una sconosciuto/a? Basta iscriversi! Tranquilli, Il tutto avviene con una certa discrezione, in quanto le conversazioni e le foto scambiate spariscono dopo un’ora.

 


Tanti profili, foto, gusti, forme, dimensioni e strutture differenti tra cui poter scegliere liberamente e il tutto è a portata di mano.

Ma non sarà proprio tutta questa vastità di scelta che ci confonde e rende difficile comunicare e saper approcciare agli altri?

Una app spesso non è sufficiente. Spesso anche incontrarsi con le persone risulta difficoltoso o imbarazzante. Ci si sente goffi, non sufficientemente belli o interessanti e il rischio che tutti questi pensieri e le emozioni correlate (ansia, paura) possano far fallire l’incontro è molto alto.

La più grande paura celata in queste tipologie di relazione è quella di confrontarsi con la realtà, con la difficoltà o con l’amore reale. Quando ci si conosce via mail o chat o telefono o microfono o web cam si cerca di dare all’altro il meglio di sé, insieme ad un po’ di quotidiano. Ma affrontare una vita in comune, è un’altra cosa e questo fa paura.

C’è chi lavora tanto e non ha tempo di relazionarsi socialmente, uscire e conoscere nuove persone

C’è chi vive un matrimonio/relazione/convivenza non felice

C’è chi da troppi anni vive solo/a

C’è chi è introverso 

C’è chi è timido

C’è chi ha paura di affrontare un rapporto perché richiederebbe impegno, dedizione, attenzione e anche sacrificio e dono di sé.

In questi casi si creano dei rapporti che sono una proiezione vaga di ciò che ci manca, un surrogato dell’affetto, della tenerezza e impedisce l’amore reale.

L’autostima non la si trova tramite una app. L’autostima non la si trova incontrando centinaia di persone senza mai costruire relazioni significative.

Un percorso di sostegno psicologico in questi casi è la miglior via per scoprire se stessi e affermarsi.

 


Guarda la mia video intervista nel programma Tv “Una Mela al Giorno” in onda sul canale 264 Cusano Italia Tv condotto da Roberta Sias.

In questa puntata parliamo di “App di incontri”


 Per problematiche relazionali, di coppia o sessuali non esitare a contattarmi!

🖊 Sara Negrosini
📩 saranegrosini@associazionemind.it
📱 329 7315339
🌏 www.saranegrosini.it

Dr.ssa Sara Negrosini

Psicologa - Psicosessuologa - Psicoterapeuta Umanistica Bioenergetica VicePresidente e Tesoriere Associazione MinD – Mettersi in Discussione. Coordinatrice e Docente Master di II livello presso Università telematica Niccolò Cusano in “Psicologia del Comportamento Alimentare” e “Psicosessuologia”.