L’eiaculazione precoce è un disturbo sessuale maschile caratterizzato dalla perdita di controllo eiaculatorio, accompagnata spesso da difficoltà interpersonali e stress e può essere dovuta a fattori fisici o psicologici.
L’Eiaculazione Precoce viene ufficialmente così definita: “una modalità persistente o ricorrente di eiaculazione che si verifica durante i rapporti sessuali, circa un minuto dopo la penetrazione vaginale e prima che l’individuo lo desideri” (DSM-5, 2014). Tale disfunzione per essere diagnosticata deve causare disagio o difficoltà interpersonali e non deve essere dovuta agli effetti diretti di una sostanza/farmaco o da altra condizione medica.
Esistono vari tipi di eiaculazione precoce:
◾️ permanente: (lifelong) presente da sempre
◾️ acquisita: esordisce dopo un periodo di funzionamento sessuale normale
◾️ situazionale: solo con stimolazione, situazione o partner specifici
◾️ generalizzata: si verifica in tutte le situazioni
Generalmente l’eiaculazione precoce avviene tra i 60 secondi e i 2 minuti ma può variare da soggetto a soggetto.
Gli uomini che soffrono di questo disturbo vivono rapporti sessuali veloci e insoddisfacenti compromettendo la qualità della vita propria e di coppia. La compromissione spesso si manifesta, infatti, all’interno della relazione di coppia (etero o omosessuale) generando distanze, imbarazzi, conflitti, equivoci e malumori che rinforzano e aggravano la sintomatologia stessa.
“Il riflesso eiaculatorio dipende da due vie nervose. La via breve va dal glande al midollo spinale: veicola le sensazioni tattili e di piacere che partono dai genitali maschili. Quando le sensazioni raggiungono una certa intensità fatto scattare il riflesso eiaculatorio a livello del centro eiaculatorio del midollo spinale: da qui partono gli stimoli che fanno contrarre i dotti deferenti, le vescichette seminali, l’uretra e la muscolatura liscia che caratterizza questi organi, mentre si contrae in parallelo il muscolo elevatore dell’ano. Insieme si crea un’onda propulsiva che dà un variabile piacere orgasmico, mentre il seme viene espulso con una forza che è massima nella giovinezza e si attenua con l’età. Su questo arco riflesso arrivano due vie nervose che partono dal sistema nervoso centrale: una è facilitante, e accelera ulteriormente l’eiaculazione, l’altra è inibente e lo rallenta. Quest’ultima utilizza come mediatore la serotonina.” – Alessandra Graziottin (ginecologa, oncologa, sessuologa e psicoterapeuta)
Secondo le statistiche, l’eiaculazione precoce colpisce il 20-30% degli uomini italiani e molti riferiscono di avere un’eccessiva sensibilità sul glande, che accelera l’eccitazione e rende “incontrollabile” l’eiaculazione. L’80% ha una forma “primaria” o “permanente”, che compare cioè fin dal primo rapporto, perché la velocità eiaculatoria, ossia il tempo che intercorre tra inizio della penetrazione ed eiaculazione, ha una forte base fisiologica e genetica. Il 20% ha una forma “acquisita” o “situazionale” che compare cioè dopo anni di normale funzione sessuale e/o solo con partner o situazioni specifici.
Le possibili cause dell’eiaculazione precoce
L’eiaculazione ha una forte base genetica. E’ l’ereditarietà che determina il tempo medio, per quell’uomo, tra inizio della penetrazione ed eiaculazione.
Questo tempo può essere accelerato, con peggioramento del problema:
◾️ cause fisiche-organiche: devono essere diagnosticate dall’urologo e/o o andrologo. Tra le varie cause fisico-organiche principali ci sono le vescicoliti, le uretriti e le prostatiti, il frenulo corto e l’ipersensibilità del glande. Tali condizioni, però, sono generalmente evidenti, poiché comportano altri sintomi oltre alle eiaculazioni precoci
◾️ quando lui prova ansia per paura di non riuscire a controllare l’orgasmo. – l’ansia da prestazione e lo stress: l’adrenalina è un potente acceleratore di ejaculazione e orgasmo, ma riduce l’intensità e il piacere associati
◾️ la scarsa autostima e fiducia in sé
◾️ quando la frequenza dei rapporti è bassa e dunque la spinta biologica all’eiaculazione diventa ancora più forte e incontrollabile
◾️ l’abuso di farmaci, di droghe e di alcool
◾️ la carenza cronica di sonno
◾️ quando i conflitti di coppia generano distanza e aggressività. Creando un circolo vizioso difficile poi da interrompere
Rallentano invece il riflesso, perché agiscono come da freno, e quindi migliorano il controllo e allungano la tempistica tra inizio della penetrazione ed eiaculazione:
◾️ un’alta frequenza di rapporti: sia perché si abbassa la pressione biologica, sia perché aumentano piacere, confidenza, soddisfazione;
◾️ un crescente controllo sulla prima fase dell’eiaculazione, grazie a yoga, training autogeno respiratorio, esercizi sessuologici mirati;
◾️ la serotonina
Le conseguenze psicologiche dell’eiaculazione precoce per l’uomo e per la coppia
Tale condizione incide su molti aspetti della vita dell’uomo quali:
diminuzione soddisfazione intima e sensuale
diminuzione autostima
ansia da prestazione
aumento dei livelli di stress interpersonale
disturbi relazioni e sentimentali
senso di inadeguatezza
perdita di grinta e assertività
depressione
riduzione del testosterone
perdita o riduzione del piacere orgasmico
frustrazione, vergogna e delusione
riduzione / rinuncia dei rapporti sessuali
Tale problematica crea però stress anche per il partner.
diminuzione soddisfazione intima e sensuale
diminuzione autostima
disturbi relazioni e sentimentali
imbarazzo
senso di colpa
depressione
perdita o riduzione del piacere orgasmico
riduzione / rinuncia dei rapporti sessuali
Si instaura così un circolo vizioso in cui la perdita del controllo eiaculatorio genera stress e di conseguenza paura di un nuovo fallimento. Tale processo innesca così ansia e frustrazione talmente elevati da far perdere ancor di più il controllo del riflesso eiaculatorio.
L’eiaculazione precoce è anche un problema di coppia
Vivere situazioni di questo tipo può mettere molto in crisi e sotto stress l’intera coppia, causando un abbassamento della qualità di vita, dell’autostima e dell’autoefficacia.
Si avverte una sensazione di non sincronizzazione, e questo crea una situazione frustrante per la coppia. Se la qualità del sesso è scarsa a causa dell’eiaculazione precoce, il partner che ne è affetto potrebbe sperimentare emozioni negative, che potrebbero portare a una risposta fisica sfavorevole.
Spesso il partner si sente in difficoltà nell’affrontare il problema con il proprio uomo, spinto dal timore di vivere una conversazione imbarazzante in cui l’uomo può sentirsi mortificato. L’Eiaculazione Precoce finisce per minare la sicurezza dell’uomo riducendo la propria autostima e arrivando, spesso, a mettere a rischio l’equilibrio del rapporto di coppia.
Il problema della scarsa autostima non è vissuto solo dall’uomo, ma anche dal partner che può colpevolizzarsi pensando di non essere desiderabili ed eccitanti a sufficienza.
Trattamenti per l’eiaculazione precoce
In caso in cui il disturbo appare frequente o causa significativo disagio personale e alla coppia, è opportuno in primis escludere problematiche fisiologiche tramite visite mediche specialistiche (urologo e andrologo) e intraprende un percorso di sostegno sessuologico (singolo o di coppia) per capire le cause alla base del problema (personale e/o relazionale).
Nel caso in cui non ci siano cause fisiologiche è consigliabile migliorare lo stile di vita per ridurre i fattori stressanti e l’ansia da prestazione. Dedicarsi all’attività fisica quotidiana, alimentazione sana, stop a fumo e alcol, miglioramento del ritmo sonno-veglia.
Se tali accorgimenti non risultano sufficienti è opportuno indagare le cause psicologiche alla base intraprendendo un percorso psicosessuologico singolo o di coppia.
Una terapia di coppiapuò aiutare a migliorare la comunicazione e la collaborazione per ottimizzare il risultato. Terapie specifiche vanno considerate se la crisi relazionale è grave e/o, importante, o se la donna ha problemi sessuali indipendenti dall’eiaculazione precoce.
La Bioenergetica risulta molto utile per il trattamento dell’eiaculazione precoce attraverso esercizi di respirazione, training di rilassamento e altre modalità come la “mindfullness” è possibile imparare a rallentare il riflesso eiaculatorio conquistando calma e competenza amatoria e consapevolezza corporea.
Guarda la mia video intervista nel programma Tv “Una Mela al Giorno” in onda sul canale 264 Cusano Italia Tv condotto da Roberta Sias.
In questa puntata parliamo di “Eiaculazione Precoce”
Psicologa - Psicosessuologa - Psicoterapeuta Umanistica Bioenergetica
VicePresidente e Tesoriere Associazione MinD – Mettersi in Discussione.
Coordinatrice e Docente Master di II livello presso Università telematica Niccolò Cusano in “Psicologia del Comportamento Alimentare” e “Psicosessuologia”.